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Quell'Ultimo incontro e una giornata Di Se


di Membro VIP di Annunci69.it Joel22
30.01.2025    |    22    |    0 6.0
"La prima ragazza che ho portato a casa dai miei, la prima che mi ha detto "ti amo", la prima con la quale ho fatto sesso e la prima che adesso mi..."
Durante le vacanze in Sardegna, tutti gli anni incontravo parte dei miei compagni di scuola per una pizza in allegria, quella sera era anche Marta, era dal liceo che non la vedevo, ma non era cambiata per niente É bella oggi come ieri. Anche adesso che é incinta, nel mio inconscio la immaginavo nuda davanti a me come era già successo, non posso smettere di ammirarla. Nonostante la sua gravidanza, rimaneva comunque una splendida ragazza..... donna! Solo il suo seno era cambiato, non mi ricordavo che avesse due tette così grandi.
Ma poi, ripensandoci, mi risposi da solo he era il suo fisico che si adattava alla sua nuova condizione.
Durante tutta la serata non ho smesso guardarla, e quella nuova situazione, mi stava eccitando da morire. Forse era scritto nel grande libro del destino che Marta doveva essere la prima donna delle mie "prime volte". La prima ragazza che ho portato a casa dai miei, la prima che mi ha detto "ti amo", la prima con la quale ho fatto sesso e la prima che adesso mi immagino sia davanti a me nuda... incinta!.

Mi avvicino a lei lentamente, mi siedo vicino che chiedo come stai? Come va la tua relazione, sapevo che conviveva con un ragazzo di un altro paese, alle mie domande mi sembra indifesa e pensavo che vuole prendere i suoi tempi per rispondere alle mie domande curiose. Non curante della situazione di imbarazzo che le stavo creando o continuato a parlarli dei tempi della scuola e le nostre gite con gli amici, dei nostri tempi, come quando eravamo adolescenti e timorosamente esploravamo il corpo l'uno dell'altro.
Un passo dopo l'altro e sono ad un centimetro dalla mia ex ragazza, Nel mentre il mio pene alla sola visione di lei, inizia a mettersi sull'attenti ed immaginala Il solo spettacolo di lei nuda incinta dopo oltre venti anni, me lo fanno diventare duro.
Con una scusa gli ho chiesto se voleva uscire sulla terrazza del ristorante a prendere aria, ormai non riuscivo più a contenermi essendo vicino a lei , incosciente l'ho abbracciata ed ho iniziato a baciarla a baciarla, visto che era compiacente ho continuato a baciarla a lungo come hai vecchi tempi. Presi coraggio e le chiesi se la mattina dopo avesse impegni, mi rispose che l'unico impegno lo aveva verso le 10,00 dal ginecologo per una visita, alla sua risposta le ho chiesto le aveva piacere di venire a pranzo con me al mare, mi disse si avviso il mio compagno che e a lavoro fuori e spesso la chiama in video chiamata. Sono andato a prenderla all'uscita dell'ambulatorio del ginecologo, le ho chiesto se volesse prendere qualcosa da portarsi con lei visto che andiamo al mare, mi disse si dai passiamo a casa e aspettami che prendo il costume e un cambio. siamo partiti e durante tutto il viaggio mentre stavamo chiacchierando non ho smesso di guardarla, con una scusa mi sono accostato ed ho parcheggiato la macchina e l'ho baciata, nonostante la situazione ho visto che lei era compiaciuta e consapevole che potesse succedere qualcosa. Siamo ripartiti dopo un po e subito arrivati al mare siamo scesi in spiaggia con un asciugamano ci siamo stesi al sole in costume a prendere il sole ed aspettare l'orario che dovevamo andare al ristorante, forse incoscienza o eccitazione ci siamo lasciati andare in caldi abbracci e baci bollenti, dimenticando che dovevamo andare al ristorante a pranzo, “ A pranzo non siamo mai andati visto che il tempo e passato molto velocemente” oramai era le 15,00, e abbiamo deciso di continuare a prendere il sole e fare il bagno , mentre io furtivamente non le toglievo gli occhi di dosso ammirando il suo corpo e in suo pancione molto accentuato essendo già incinta di oltre 5 mesi. Mi chiese di accompagnarla al bar che doveva andare in bagno e cambiarsi, visto l'ora gli dissi ok di fare con comodo che dopo saremmo ripartiti per casa. Durante il viaggio Il mio pene incomincia a fare tanti sogli e era talmente duro che cercavo scuse e mi spostavo perché non si accorgesse.

Prima di arrivare in paese, sapendo che il suo compagno non rientrava a casa essendo fuori per lavoro e sarebbe rientrato solo per weekend, le ho detto devo passare a casa mia, se vuoi puoi venire le offro qualcosa da bere, Marta disse si al mio invito senza esitare sicuramente un po ingenua da immaginare che da li a poco saremo stati a letto insieme di nuovo come ai vecchi tempi. Arrivati dentro casa neanche il tempo di poggiare lo zainetto, ho chiuso la porta e l'ho abbracciata e incominciato a baciarla passionale, cadendo inerte tra le mie braccia, si e lasciata andare, ci siamo seduti sul divano abbracciati e scherzosamente le ho detto, la tua pancia mi impedisce di avvicinarmi oltre a te, non curante della mia battuta, le nostre lingue
continuano a esplorare ne nostre bocche.
Mi alzo e delicatamente le tolgo la maglietta e i pantaloncini e incomincio e accarezzare le tette , le sento belle piene e gonfie, continuai a baciarla accarezzarle e succhiarle le tette, facendo scivolare la mano tra le gambe, mentre la baciavo e accarezzarle la fighetta con una piccola striscia di peli su, il mio il mio pene oramai stava esplodendo, mentre si stende sul divano gli appoggiai la cappella in bocca senza esitare a incominciato a succhiarmelo energicamente, gli ho chiesto se si voleva mettere più comoda,
“ neanche il tempo di alzarsi per mettersi meglio lo messa a pecorina e infilato il mio pene duro dentro la figa gonfia e bollente”.
Ho cercato di spingere piano di non farle male visto che era incinta di oltre 5 mesi, di resistere più che possibile e non schizzarle subito, visto che eravamo tutto il giorno a limonare, dopo credo 20 minuti il mio cazzo stava esplodendo, oramai non resistevo più, vista la situazione gli ho chiesto dove ti posso sborrare?,
Marta disse tranquillamente mi puoi venire dentro e cosi gli schizzai abbondantemente la dentro la figa bagnata di orgasmi continui.
Ad oggi non riesco a trovare un aggettivo che può spiegare quello che stavo provando, sembravo al parco giochi come un bambino accarezzare e giocare con le tette gonfie di latte della mia ex .
Abbiamo continuato a giocare tutta la serata senza pensare minimamente che lei aveva un compagno e chissà cosa poteva succedere se sarebbe venuto a sapere che avevamo fatto sesso insieme. Tra un bacio , una carezza al seno gonfio ho provato l'emozione di poter assaggiare qualche goccia di latte dalle tette della mia ex, la cosa mi eccitava sempre di più , prima di accompagnarla a casa sua e salutarla le ho promesso che mai nessuno avrebbe saputo questa storia, ci stavamo salutando con fortissimo abbraccio baci bollenti prima di accompagnarla, ma il mio cazzo non aveva pace e aveva deciso egoisticamente che voleva l'ultimo saluto dalla mia ex, Marta non esito, mi fece un bel pompino succhiando prepotentemente fin a schizzare in bocca le poche gocce che ancora erano rimaste visto la serata di fuoco, e ingoiare tutto fino all'ultima goccia, per suggellare la nostra bollente serata di passione.
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